(ANSA) - ROMA, 18 SET - Gli Stati membri devono
promuovere gli investimenti in infrastrutture di connettività a
banda larga ad altissima capacità, compreso il 5G, "fondamentale
per la trasformazione digitale, la ripresa e la competitività",
sviluppando entro il 30 marzo 2021 un approccio comune per il
lancio delle reti. E' la raccomandazione pubblicata oggi dalla
Commissione Ue sulla connettività.
"È essenziale che gli Stati membri evitino o riducano al
minimo i ritardi nella concessione dell'accesso allo spettro
radio per garantire la diffusione tempestiva del 5G", scrive
Bruxelles. Le reti 5G devono essere "sicure
e resilienti", scrive la Commissione Ue, invitando gli Stati
membri "a unirsi per il lancio tempestivo di reti fisse e mobili
ad altissima capacità".
I governi, prosegue l'esecutivo Ue, dovrebbero "ridurre i
costi" di implementazione del 5G e "rimuovere gli ostacoli
amministrativi non necessari", con "misure armonizzate volte a
garantire che i fornitori e gli operatori di rete possano
condividere l'infrastruttura" e "ottenere le autorizzazioni
necessarie per la distribuzione". Inoltre, i Ventisette
dovrebbero "rimuovere gli ostacoli amministrativi non necessari"
per la diffusione delle reti, "fornire un accesso tempestivo
allo spettro radio 5G e incoraggiare gli investimenti degli
operatori" delle tlc, nonché "stabilire un maggiore
coordinamento transfrontaliero" a sostegno del 5G, "in
particolare nei settori dell'industria e dei trasporti". (ANSA).
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