Coinvolgevano le loro vittime,
principalmente anziani, in finti incidenti stradali e poi con
raggiri e a volte minacce li convincevano a pagare per risolvere
'bonariamente' la questione. Ma i quattro sono stati arrestati
dai carabinieri della compagnia San Pietro, che hanno eseguito
nei comuni di Roma e Sarno un'ordinanza di custodia cautelare,
emessa dal gip su richiesta della Procura di Roma. I quattro
italiani si trovano ora ai domiciliari e sono accusati a vario
titolo e in concorso tra loro di truffa ed estorsione. Le
indagini dei carabinieri, dirette dal Gruppo Reati Gravi contro
il Patrimonio della Procura, sono scattate dopo la denuncia di
un 84enne, vittima della cosiddetta truffa dello specchietto e
poi di estorsione. In un caso a un avvocato sarebbero riusciti a
estorcergli 50mila euro in contanti per il risarcimento dei
danni immaginari a un orologio, a una fede nuziale e a una mano
provocati durante un finto incidente. Per gli investigatori il
giro d'affari era di circa 30 mila euro al mese.
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