Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola:terzo giorno di sciopero al Tacito contro la presenza

Scuola

Scuola:terzo giorno di sciopero al Tacito contro la presenza

Alunni del liceo chiedono tamponi e vaccini, alcuni sono entrati

ROMA, 21 gennaio 2021, 12:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Terzo giorno di sciopero per i ragazzi del liceo Tacito di Roma. "Dopo quasi un anno dall'inizio della pandemia, non c'è stato alcun tipo di passo in avanti sul tema dei trasporti. Per questo motivo riteniamo necessario un intervento sul piano della mobilità urbana; non è possibile per uno studente del Tacito salire sulle linee di trasporto pubblico, che oltre ad accogliere svariati lavoratori, accoglie gli studenti di numeri licei capitolini, facendo diventare così gli autobus dei pericolosi vettori di contagio", dicono i rappresentanti d'Istituto, che ritengono sia inopportuno, "allo stato attuale di insufficiente sicurezza, un ritorno al 100% in DaD, perché pensiamo che in queste condizioni non sia la scelta migliore tornare a scuola".
    Gli studenti ritengono poi fondamentale strutturare e concretizzare una campagna di tamponi di massa (molecolari o antigenici rapidi) e di vaccinazioni per la componente studentesca così come per i docenti, che preveda, inoltre, una comunicazione rapida ed efficace ai diretti interessati in caso di positività. "Siamo stati illusi da numerosi mesi di un possibile rientro a scuola in sicurezza, disorientati dai repentini cambi di direzione imposti dal Governo, che, oltre a danneggiare lo studente, rendono vani tutti gli instancabili sforzi fatti da tutta la comunità scolastica. Chi frequenta il quinto anno non sa ancora in che modalità si svolgerà l'Esame di Stato". Per questo e per le difficoltà che creano le condizioni atmosferiche e la posticipazione dell'orario di ingresso, la protesta va avanti.
    Alcuni ragazzi però sono entrati a scuola per fare lezione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza