Un bando europeo per affidare a una
banca gli strumenti finanziari per il supporto alle imprese e
gestire 62,5 di 95 milioni della programmazione europea Por Fesr
2014-2020. E' 'Fare Lazio', il programma della Regione Lazio per
interventi di accesso al credito e garanzie. L'utilizzo di
questi fondi - concepiti per produrre circa 250 milioni di
finanziamenti per le imprese - è stato definito su quattro
strumenti: il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito, il Fondo di
Riassicurazione, la Garanzia Equity, e il Voucher di Garanzia.
Tutto a valle di un percorso di consultazione con gli operatori
del settore e le parti sociali e imprenditoriali. La scelta di
affidare un plafond di 62,5 milioni a un soggetto-gestore di
mercato, selezionato con procedura pubblica internazionale, ha
consentito, spiega la Regione, "di ridurre i costi e liberare
risorse per le imprese attraverso due elementi chiave: una
presenza più capillare in tutta la regione e l'abbattimento del
costo-pratica: si passa dai 4.000 euro medi mediamente praticati
da Banca Impresa Lazio e Unionfidi ai circa 1-000-1.200 euro che
garantirà il nuovo gestore".
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