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Olimpiadi dei Valori: 250 bambini in festa con la polizia

Olimpiadi dei Valori

Olimpiadi dei Valori: 250 bambini in festa con la polizia

Al Carlini i calciatori Belec e Veloso. Applauso per Astori

GENOVA, 16 marzo 2018, 18:24

Redazione ANSA

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 Grande festa stamane allo stadio Carlini di Sturla per la giornata conclusiva delle Olimpiadi dei Valori organizzate dalla questura di Genova in collaborazione con il Coni ligure e l'Ufficio Scolastico Provinciale per insegnare ai ragazzi il rispetto di regole e avversari nella vita come nello sport. Un lungo applauso è stato dedicato al calciatore capitano della Fiorentina Davide Astori stroncato da un malore: "L'esempio di come essere un calciatore, un papà e un marito normale può diventare un valore che unisce persone e tifosi di squadre da sempre considerate nemiche fra loro" ha ricordato l'assistente capo di polizia Vincenzo Garvani speaker della festa. Alla manifestazione hanno preso parte 250 alunni delle scuole primarie del Centro Storico, Molassana, Pegli, Sturla e Teglia.
    Presenti ex olimpionici delle Fiamme Oro e due calciatori, il portiere della Samp Belec e il centrocampista del Genoa Veloso.
    Due professionisti dello sport che hanno ribadito l'importanza "del far play e dello spirito di sacrifico e di squadra che nello sport non deve fare mai considerare gli avversari come nemici ma come compagni di gioco". Gioco poi praticato dai bambini sul campo del Carlini divertendosi, trasformando idealmente lo stadio in un campetto dell'oratorio o nella piazza sotto casa. Giocando a pallone, a rugby, a pallavolo, correndo e saltando. Il questore Sergio Bracco ha salutato i ragazzi come a ribadire che la polizia è sempre al loro fianco. Il prefetto Fiamma Spena che ha sottolineato l'importanza del rispetto delle regole. Presente l'assessore allo Sport del comune di Genova Stefano Anzalone, Loris Perotti, dirigente dell'Uffico regionale scolastico, Antonio Micillo, presidente del Coni Liguria, e i dirigenti del Cus Genova Rugby. Non poteva mancare l'inno nazionale. Il premio per il miglior striscione è andato alla scuola di Pegli dedicato al valore dell'onestà, mentre fra le bandiere ha trionfato quella riferita alla condivisione degli studenti di Molassana.
   

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