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Spese pazze, corvo accusa ex consigliere

Spese pazze

Spese pazze, corvo accusa ex consigliere

Capogruppo M5S riceve plico con scontrini e deposita esposto

GENOVA, 16 marzo 2018, 18:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un corvo in Regione Liguria accusa chi finora era rimasto indenne dalle inchieste sulle cosiddette spese pazze. La talpa nelle scorse settimane ha inviato alla capogruppo del Movimento 5 Stelle Salvatore un plico di scontrini e ricevute relative a un ex consigliere regionale. La Salvatore, tramite il legale Daniele Pomata ha presentato un esposto in procura adesso in mano al procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati il quale sta valutando se aprire una inchiesta. Il corvo ha consegnato una busta con una ingente quantità di scontrini. "Fatture volutamente nascoste" scrive la talpa nel foglio che accompagna la documentazione. Il periodo di riferimento sarebbe della legislatura 2010-2015. Nell'esposto vengono citati scontrini per acquisti in note pasticcerie o bar, soggiorni in hotel in centro a Genova, fatture per promozioni pubblicitarie su giornali e una spesa di 2.500 euro per "restyling sito web". Se l'inchiesta dovesse prendere il via sarebbe l'ultima di una serie di indagini su rimborsi elettorali.
   

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