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Baharami, la musica classica è a rischio

Baharami, la musica classica è a rischio

Pianista iraniano si esibisce in concerto a Ponte di Legno

PONTE DI LEGNO (BRESCIA), 16 agosto 2017, 11:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"La musica classica deve fare passi per portare il proprio messaggio in maniera radicalmente diversa, oppure rischia di finire in un'oasi protetta" come gli animali in via di estinzione. Questo il messaggio che Ramin Bahrami ha portato a Ponte di Legno, dove si esibisce in un concerto a quattro mani. Il pianista iraniano (lui preferisce definirsi persiano dato che ha dovuto lasciare il Paese ancora bambino con l'arrivo degli Ayatollah che hanno imprigionato il padre) ha passato la vita a spiegare che la musica è "necessaria", a partire da quella di Bach, di cui è un grande interprete. Per questo ha scritto un libro per bambini e ha da poco inciso un cd con il pianista jazz Danilo Rea 'Bach Is in the Air' e accarezza l'idea di altre commistioni.
    "Non bisogna mettersi in cattedra - spiega mentre prepara il concerto -. La musica di Bach è adattissima ai ragazzi che amano il ritmo e anche la bellezza. Bisogna però dar loro la possibilità di scoprirla".
   

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