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Scrutatori Lombardia, bloccati in scuole

Scrutatori Lombardia, bloccati in scuole

Lunga attesa per lettura dati penne, 'siamo qui a caso'

MILANO, 23 ottobre 2017, 01:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Siamo bloccati all'interno delle scuole", "siamo qui a caso": è questa la protesta di diversi scrutatori che hanno lavorato nei seggi della Lombardia dove si è usato il voto elettronico per il referendum. Devono attendere di ricevere la conferma che la lettura delle penne usb, che contengono i dati di voto dei singoli tablet, è andata a buon fine. In caso contrario, infatti, i dati verranno ricavati direttamente dalle memorie interne delle voting machine.
    "Non possiamo uscire e si prospetta che dovremo restare qui fino alle quattro o cinque del mattino" hanno spiegato da una scuola nella zona di Turro a Milano, convinti che "con il vecchio sistema in mezz'ora ce la saremmo cavata".
    A due ore e mezza dalla chiusura delle urne, i presidenti e gli scrutatori sono bloccati "senza fare nulla". In una scuola di San Siro, i presidenti stanno minacciando di andarsene chiudendo i verbali con gli agenti della polizia locale che prospettano loro una denuncia se chiuderanno senza autorizzazione.
   

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