Si terrà domani mattina in carcere davanti al gip di Milano Manuela Scudieri l'interrogatorio di convalida dell'arresto di Marco Villa, accusato di avere ucciso a coltellate l'amico 21enne William Lorini nella notte tra mercoledì e giovedì in via Meucci nel capoluogo lombardo. Dopo avere sentito il 27enne, il giudice deciderà sulla convalida dell'arresto e sull'emissione della misura cautelare in carcere. Il pm Sara Arduini, titolare dell'inchiesta, ha contestato all'uomo il reato di omicidio aggravato dai futili motivi. Come è emerso dall'indagine, il delitto sarebbe scaturito, dopo una serata trascorsa tra alcol e droga, da una lite avvenuta quella sera in macchina tra i due giovani. La discussione sarebbe nata da un banale rimprovero della vittima alla compagna e convivente di Villa, una 50enne che era alla guida dell'auto. Arrivati nei pressi dell'abitazione della coppia, lei sarebbe salita nel suo appartamento. I due uomini avrebbero iniziato a litigare in strada e a quel punto Villa avrebbe prima preso un coltello in casa e poi sarebbe sceso nuovamente e avrebbe colpito l'uomo all'addome. I due giovani, entrambi con piccoli precedenti alle spalle, avevano messo in piedi una ditta di ristrutturazioni da circa due settimane.