Come promesso da don Pierluigi
Ondei il Piccolo Cottolengo Don Orione di Milano, di cui è
direttore, ha reintegrato Giuseppina Bruzzano, la lavoratrice
licenziata lo scorso 30 aprile che aveva denunciato come "il
provvedimento fosse stato preso perché un grave tumore le aveva
imposto alcune limitazioni". La storica istituzione religiosa di
assistenza agli anziani, rende noto con "soddisfazione" il
Sindacato generale di base (Sgb), la ha richiamata in servizio:
"la soluzione trovata -dice Sgb- le permetterà di continuare a
lavorare, preservando le sue condizioni di salute". La 53enne, è
un'ausiliaria socio-assistenziale. Cinque anni fa si è ammalata.
Il sindacato aveva chiesto, in una lettera aperta, l'intervento
di Papa Francesco. Don Ondei aveva espresso, a sua volta in una
lettera aperta, "profondo dispiacere", sottolineando che la
struttura aveva "sempre accolto" le richieste della signora
Bruzzano e soprattutto che non si era trattato di un
"licenziamento a causa del cancro".
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