A Casa Chiaravalle, il bene
confiscato alla mafia più grande della Lombardia, nasce il
condominio solidale per le donne vittime di violenza e della
tratta, italiane e migranti. La struttura, inaugurata oggi dal
sindaco di Milano Beppe Sala e dall'assessore alle Politiche
sociali del Comune Pierfrancesco Majorino ospiterà settanta
persone, per la maggioranza donne in uscita da percorsi di
contrasto alla violenza o che vivono un disagio abitativo, ma
anche le loro famiglie. Sarà anche un luogo aperto al quartiere
e a gestirlo sarà Passepartout, rete di cooperative sociali che
operano a Milano.
"Milano ha il dovere ancora più forte, di dimostrare che qui
si può e che le cose possono funzionare" ha commentato Sala. "I
beni confiscati alle mafie devono tornare a fare parte della
collettività" ha aggiunto l'assessore Majorino. "Legalità e
solidarietà sono binomio inscindibile e oggi lo dimostriamo".
L'inaugurazione ha aperto il mese di eventi dedicati
all'integrazione 'Insieme senza muri'.
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