Adescava i ragazzini in rete usando
un falso profilo femminile, poi dopo averli attirati a casa sua
a Saronno, in provincia di Varese, al buio, travestito da donna
abusava di loro. Per questo un operaio di 49 anni, arrestato lo
scorso novembre, è stato condannato con rito abbreviato a Milano
a 7 anni di carcere per violenza sessuale consumata nei
confronti di tre minorenni e una tentata nei confronti di un
quarto con l'aggravante della sostituzione di persona e
detenzione di materiale pedopornografico.
Secondo l'accusa, l'uomo adescava su Facebook le sue
giovani vittime, utilizzando il profilo falso e avvenente di una
donna, poi prometteva loro un incontro sessuale in cambio di
foto da inviare a lui in chat. Infine li attirava nel suo
appartamento, dove indossando una parrucca rossa e parlando in
falsetto, e rimanendo costantemente al buio, abusava di loro.
A far partire le indagini dei militari è stato l'intervento
di una pattuglia nell'abitazione dell'operaio per via di un
litigio con il padre di uno dei minori che aveva scoperto come
l'uomo stesse adescando suo figlio.
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