È terminata alle 14 l'occupazione
del liceo classico Manzoni di Milano da parte di una ventina di
studenti del Collettivo Politico, che protestavano contro la Dad
e il continuo rinvio del rientro a scuola.
I 20 ragazzi che hanno passato la notte all'interno
dell'istituto sono usciti tra gli applausi di genitori e
compagni al grido di "il Manzoni c'è. Resistere". I ragazzi
hanno issato uno striscione all'esterno della scuola con la
scritta: "Voi ce la togliete, noi ce la riprendiamo", simbolo
della protesta che continua da settimane.
"Abbiamo dimostrato che se gli studenti si impegnano e si
uniscono possono fare grandi cose - ha detto Carlo, uno degli
occupanti -. In queste ore abbiamo prodotto un documento che
cerca di far capire la situazione di noi studenti. Chiediamo
protocolli chiari e che la scuola sia al centro dell'attenzione
dei nostri politici. Non siamo negazionisti, ma la scuola deve
essere la priorità".
"Sono state 30 ore molto tese - ha raccontato Rebecca, una
delle studentesse che ha passato la nottata dentro al liceo -,
ma è stato magico. Ritrovarsi in quel cortile che non vedevamo
da tanto ci ha fatto capire ancora di più quanto abbiamo bisogno
della socialità".
"Speriamo che questa iniziativa possa essere replicata da
altri studenti - ha spiegato Maddalena, mentre il padre la
aspettava all'uscita della scuola -. Siamo contenti della
solidarietà che ci hanno dimostrato tutti. Noi non molliamo".
Dalla parte dei ragazzi anche moltissimi genitori: "Trovo che
l'iniziativa sia giusta - ha detto una mamma presente davanti al
Liceo Manzoni- e che dovrebbe essere seguita da tutte le altre
scuole"
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