(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - L'Agenzia europea del farmaco
(Ema) si prepara a collaborare fin da subito con la nuova città
che l'accoglierà, dopo il trasloco da Londra per la Brexit. A
partire da lunedì - giorno in cui sarà decisa la nuova sede con
una votazione segreta tra i 27 ministri dell'Unione, che
designerà una delle 19 città candidate, tra cui Milano - l'Ema
avrà meno di 17 mesi per concludere il suo trasferimento ed
essere operativa per fine marzo 2019.
Molti gli aspetti che dovranno essere messi a punto prima che
il lavoro nella nuova sede possa prendere il via, spiegano
dall'Agenzia Ue. Tra i vari aspetti: la necessaria luce verde da
parte di Autorità locali, Board di gestione Ema, e Autorità del
budget Ue ai piani dell'edificio, processo che potrebbe
richiedere tra i sei e gli otto mesi; ma anche l'adeguamento del
palazzo alle esigenze dell'Agenzia, altra procedura che si
prevede possa richiedere tra i 12 ed i 15 mesi.
Sotto il profilo pratico si dovranno, tra le altre cose,
trovare posti negli istituti scolastici per i circa 600 figli
dei dipendenti dell'Agenzia Ue, bambini e giovani di età diverse
con specifiche esigenze linguistiche. Inoltre da febbraio 2018
la città ospitante dovrà diffondere informazioni sulle soluzioni
abitative, visto che serviranno 890 alloggi di qualità, a costi
accessibili, e ben collegate col trasporto pubblico.
La scelta di Milano, candidatura che assieme a Bratislava,
Amsterdam e Copenaghen è in pole position, ha il vantaggio di
offrire una sede già pronta - l'iconico palazzo Pirelli - e
infrastrutture all'avanguardia, tali da non far perdere neppure
un giorno di lavoro ai dipendenti dell'agenzia.