MILANO - "La stampa non è morta e questo premio lo testimonia": così la presidente della giuria del Premiolino, Chiara Beria Di Argentine, ha spiegato il senso del più antico e prestigioso premio giornalistico italiano, consegnato a Palazzo Marino in una cerimonia a cui hanno partecipato alcune delle più grandi firme del giornalismo italiano, da Gianantonio Stella a Massimo Gramellini, da Ferruccio de Bortoli a Beppe Severgnini.

Tra i premiati dell'edizione 2017 la redazione di Radio Amatrice. Per tutti ha parlato uno dei redattori, Sergio Serafini: "Radio Amatrice è una radio di servizio, diamo informazioni amministrative e non è semplice, ma è fondamentale. Siamo tutti volontari. Per noi questo premio ha un significato enorme".

E' dal 1960, presidente Enzo Biagi, che Il Premiolino anno dopo anno premia giornalisti attraverso il giudizio di altri giornalisti. "E' questa la sua forza - ha detto Ezio Mauro, uno dei premiati di questa edizione-. E' per questo che mi fa particolarmente piacere riceverlo. Per me è la seconda volta. Lo ebbi da cronista quando lavoravo alla Gazzetta del Popolo, mi piace pensare che torno ad averlo dopo essere tornato a fare il cronista". E' lo stesso concetto espresso da un altro dei vincitori, Alberto Angela: "per me è un traguardo, questo riconoscimento premia professionalità e indipendenza".

Soddisfazione analoga anche da parte degli altri vincitori, Nico Piro (Tg3 Rai), Giordano Stabile (La Stampa), Lucio Caracciolo (Limes). Il premio della Fondazione Birra Moretti per la diffusione della cultura alimentare è andato ex aequo a due donne, Angela Frenda (Corriere della Sera) e Eliana Liotta (Io Donna). "Sono contenta - ha detto Frenda - perché al Corriere una cosa così non esisteva, abbiamo cercato una strada nuova ed ha avuto successo".

"E' proprio questo il motivo per cui la Fondazione Birra Moretti ha voluto introdurre il premio sulla cultura alimentare -. ha detto il presidente della fondazione, Alfredo Pratolongo -. Questo è il più importante premio giornalistico italiano ed è sempre stato sé stesso, in nome del buon giornalismo. Noi come Fondazione Birra Moretti ci riconosciamo in questi valori, sentiamo il gusto della sincerità".

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è detto "orgoglioso che Palazzo Marino da anni ospiti Il Premiolino . Milano è da sempre la città del grande giornalismo e siamo contenti di ospitare il premio più importante, tanto più in un momento di trasformazione della città e di progressiva sua internazionalizzazione".