Con
l'addio dell'ex capo della Protezione civile nazionale Curcio e
e quello che sembra imminente del commissario alla ricostruzione
Errani, "la ricostruzione si fa più difficile, più lontana". E'
il parere del sindaco di Acquasanta Terme, uno dei Comuni più
colpiti del sisma del 24 agosto, Sante Stangoni. "Sarebbe
opportuna una proroga - dice all'ANSA - almeno sino alla fine
dello stato di emergenza, che è stato a sua volta prorogato, mi
sembra fino a febbraio 2018". Secondo Stangoni, "sono necessari
alcuni aggiustamenti alle varie ordinanze, per lo più firmate da
Errani e chi meglio di lui può occuparsene?". Dare più
responsabilità alle Regione e in particolare ai presidenti, che
potrebbero diventare commissari, può essere un'idea, "ma non so
se se le regioni hanno la presenza necessaria, i presidenti si
debbono occupare anche dei territori non colpiti dal sisma. Io,
sindaco di un Comune terremotato, non riesco più ad occuparmi
dell'ordinaria amministrazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA