La Marche plurali sono
progressivamente diventate negli ultimi anni "frammentate" e
invece occorre fare "sistema", con "un'azione sinergica
indispensabile", per competere in questa "fase drammatica" che
coinvolge tutto il mondo. Così il presidente della Regione
Marche Francesco Acquaroli durante la presentazione del Rapporto
sull'artigianato marchigiano e micro piccola impresa "Covid 1 9-
gli effetti su Economia e Imprese, prospettive e strategie di
ripartenza". Pesantissimo l'impatto della pandemia nelle Marche:
nel 2021 rischiano il default 3-4mila tra artigiani e micro e
piccole imprese.
Oltre al governatore, e all'assessore alle Attività
economiche Mirco Carloni, hanno partecipato, tra gli altri, Gian
Luca rettore dell'Università Politecnica Marche, Ilario
Favaretto (Uniurb), Cristina Balbo, direttrice regionale E-R e
Marche Intesa Sanpaolo) Giovanni Foresti (direzione Studi e
Ricerche Intesa) e Gino Sabatini, presidente Cna Marche.
"Siamo piccoli - ha detto Acquaroli con riferimento alla
dimensione imprenditoriale media marchigiana - ma il piccolo può
diventare medio o grande se sostenuto da un'azione comune di
istituzioni, corpi intermedi, banche". E tutto ciò, ha aggiunto,
va fatto con "scelte calibrate, una visione complessiva e senza
sprechi di risorse" e "senza sprecare anche l'opportunità" della
crisi. Una visione, ha aggiunto, a cui seguano "azioni concrete"
su settori chiave quali "digitalizzazione, infrastrutture
materiali e digitali" sostenuta da capacità di comprendere "dove
andare" e "perché". Il presidente ha apprezzato l'occasione di
"confronto", fornita dalla presentazione del rapporto, "elemento
importante per una prospettiva di ritorno alla crescita".
Per contribuire a superare questo momento, ha sottolineato
Acquaroli, la Regione "metterà risorse a tutti i livelli,
finanziarie, di confronto, di programmi e idee, facendo scelte
giuste, senza sprecare l'occasione". E nel fare questo, ha
concluso, sarà importante la capacità di interlocuzione con vari
soggetti tra cui anche le associazioni di categoria e le banche.
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