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Porti: Trieste; Tmt, interventi per sviluppare attività

Zerbini, fuga spedizionieri e agenti verso scalo Capodistria

15 giugno, 19:51
Porti: Trieste; Tmt, interventi per sviluppare attività Porti: Trieste; Tmt, interventi per sviluppare attività

(ANSA) - TRIESTE, 15 GIU - "Avviare oggi interventi per sviluppare l'attività del Porto di Trieste, bisogna muoversi subito perché la burocrazia è nemica di tutte le iniziative". Lo chiede il presidente di Tmt, la società che gestisce il Molo VII dello scalo triestino, Fabrizio Zerbini.

"Oggi il porto ha una capacità di 650 mila Teu e il terminal una di 11 mila treni l'anno; al momento viene movimentato meno di 3.000 treni su base annua - ha indicato Zerbini - Bisogna, però, in prospettiva ampliare la capacità ferroviaria esterna.

Non c'è un bisogno immediato, ma si sa che in Italia per le opere infrastrutturali si richiedono 20 o 30 anni".

Da sei mesi il Molo VII può contare anche su due nuove gru, le "post-post-panamax" più grandi operanti nel mar Adriatico che consentono di lavorare con navi in grado di trasportare fino a 14 mila container. I nuovi impianti hanno comportato un investimento di 7 milioni di euro, ripartito in parti uguali tra l'Autorità Portuale e Tmt. Quest'ultimo conta di ammortizzare il costo in 11 anni.

Zerbini si è anche soffermato sul fenomeno della "fuga delle case di spedizione e spedizionieri e degli agenti marittimi verso il vicino porto di Capodistria (Slovenia), che si è verificato ed è in corso, perché in quel porto ci sono condizioni di diverso e migliore favore rispetto a quello di Trieste. E' chiaro che una sinergia tra spedizionieri, case di spedizioni e agenti marittimi è necessaria e importante che venga attivata per far crescere i traffici. Bisogna assolutamente - ha aggiunto Zerbini - creare a Trieste le stesse condizioni di favore che si trovano a Capodistria".

Per il presidente di Tmt il fatto che non sia stata ancora sancita la chiusura dell'ipotesi rigassificatore, si ripercuoterebbe sul Piano regolatore del porto - oggi in una fase di stallo - e dunque indirettamente sull'ampliamento della banchina del Molo VII. (ANSA).

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