Porti:assessore Ancona, è boom crociere, bisogna attrezzarsi
Simonella a tavolo Aic Corfù, crollo traffico ro-pax
19 giugno, 16:22Un fenomeno, quello del calo dei passeggeri, dovuto in gran parte - ha spiegato Simonella - alla crisi greca e in parte anche alla forte competizione dei voli aerei low cost, e che nell'ultimo anno si è "arrestato, anche se non torneremo più - ha ammonito l'assessore - ai livelli di prima". Anche il traffico merci ha subito una battuta d'arresto nell'ultimo quinquennio, con l'eccezione dei container. Simonella ha però evidenziato che ci sono delle criticità che ostacolano lo sviluppo di questo traffico: l'eccessiva frammentazione ("tutto l'Adriatico fa circa 2,5 milioni di Teus con 7 porti, meno di un singolo grande porto dell'Europa del Nord") e lo scarso sviluppo dell'intermodalità. Presenta invece "interessanti dinamiche di sviluppo" il settore delle crociere: "tutto il Mediterraneo ha acquisito, nell'arco di 5 anni, quote di mercato rilevanti su scala mondiale, 4-5 punti percentuali. L'Adriatico sta crescendo anche nel 2013 (5 milioni e 200mila crocieristi) e anche in realtà piccole. Basti pensare che Corfù è il terzo porto crocieristico, dopo Venezia e Dubrovnik". In Adriatico "viaggiano navi sempre più grandi, ed è una tendenza che aumenterà negli anni. Per questo - ha concluso Simonella - i porti dovranno attrezzarsi sempre di più, soprattutto in termini di lunghezza delle banchine". (ANSA).