Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porti: Cisl, grave crisi a Trapani -36% lavoratori

Porti: Cisl, grave crisi a Trapani -36% lavoratori

Per sindacato in ribasso traffico merci, in aumento passeggeri

25 giugno, 15:42
(ANSA) - PALERMO, 25 GIU - "Una riduzione di occupati fra i lavoratori portuali pari a circa il 36%, personale posto in mobilità tra il 2012 e il 2013, mentre buona parte dei restanti lavoratori si trova in cassa integrazione, tutto per l'assenza di traffici". I dati sullo stato di crisi del porto di Trapani sono emersi durante l'incontro organizzato dalla Fit Cisl che si è tenuto presso la Camera di Commercio di Trapani. La crisi sofferta dal porto di Trapani appare evidente soprattutto analizzando i dati del traffico merci calato notevolmente. Oggi sono solo tre le compagnie (CMA, Hapag Lloyd, Tarros) alcune delle quali non con cadenza settimanale, a giungere al porto. In ribasso anche il dato relativo alle navi passeggeri e commerciali: fino al 2012 facevano tappa al porto di Trapani le navi di linea per Livorno, Cagliari, Tunisi, Civitavecchia, oggi da Trapani è possibile raggiungere solo ed esclusivamente Pantelleria e le isole Egadi.

Solo dal punto di vista turistico, secondo il sindacato, il porto ha registrato un incremento degli approdi legato soprattutto al traffico della navi da crociera con quasi 2-3 approdi settimanali. "Per rilanciare subito il futuro del porto di Trapani - ha affermato Amedeo Benigno regionale Segretario regionale Fit Cisl Sicilia - è necessario realizzare subito alcune opere fondamentali, da tempo sono pronti i progetti ma non sono stati ancora stanziati i fondi necessari". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA