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Porti: a Vado il più grande impianto per costruire banchine

In azione per realizzare la piattaforma Maersk

24 settembre, 18:11
Il porto di Savona Vado Il porto di Savona Vado

(ANSA) - VADO LIGURE (SAVONA), 24 SET - E' arrivato stamane a Vado Ligure da Taranto, dopo due settimane di navigazione, il mega impianto per la realizzazione dei cassoni necessari per l'allestimento della piattaforma Maersk di Vado Ligure. Una struttura composta da sei torri con quattro carri-ponte e alla sommità le gru per lo svolgimento delle operazioni di allestimento dei cassoni. Un impianto dell'ampiezza di 46 metri per 38 e un'altezza di 56 metri di cui 5 sott'acqua.

Si tratta del più grande impianto di questo tipo mai realizzato nel Mar Mediterraneo e che dal prossimo gennaio sarà in grado di produrre almeno quattro cassoni al mese per arrivare alla produzione di 100 cassoni necessari per il terminal Maersk.

L'arrivo della struttura era atteso per il prossimo fine settimana. Invece, viste anche le buone condizioni meteo, è stato anticipato di qualche giorno. Al momento all'interno dei cantieri lavorano 30 persone, ma si tratta di un numero che è destinato a raddoppiare nei prossimi mesi proprio per la presenza di questo impianto galleggiante che sarà il perno dell' intera operazione Maersk.

Per il riempimento dei cassoni verranno utilizzati sia detriti dei dragaggi sia materiali derivanti dal Terzo valico e dall'Aurelia Bis. Il primo cassone dovrebbe essere pronto entro il prossimo mese di gennaio. "Questo impianto è un fiore all'occhiello dell'intero progetto. E' il più grande del Mediterraneo e sicuramente anche un vanto dell'industria nazionale e in particolare della Fincosit Grandi Impianti che lo impiegherà per produrre i cassoni" ha detto Gian Luigi Miazza, presidente dell'Autorità Portuale di Savona.

La piattaforma multipurpose, che oltre a ricevere le grandi navi contenitori sarà attrezzata come terminal per le rinfuse liquide, sarà operativa tra due anni. Secondo le previsioni di Maersk l'impianto vadese darà occupazione ad almeno 640 persone, il doppio se viene considerato anche l'indotto. La piattaforma avrà 21 ettari di superficie in grado di accogliere navi da 13-14 mila teus.(ANSA).

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