(ANSA) NAPOLI, 15 OTT - Prodotti tipici, abbinamenti con vini
di qualità, specialità regionali. Punta anche sulla ristorazione
Tirrenia che sta cambiando pelle dopo la privatizzazone e cer
aquindi di migliorare l'offerta a bordo delle sue navi.
"In questi due anni di privatizzazione - spuega il
responsabile marketing di Tirrenia Lorenzo Aletti - ci siamo
resi conto che il cliente è un passeggero da curare, non solo da
trasportare da un punto all'altro rispettando gli orari. Per
questo a bordo delle navi creiamo occasioni di consumo. In
particolare, le nostre navi partono di solito di sera e quindi
la cena è un elemento importantissimo, per questo abbiamo
investito sul catering che è cambiato ed è ora gestito da due
ditte, ognuna delle quali cucina per metà della flotta,
stimolando anche la concorrenza interna".
La ristorazione, insomma, è un asset per la nuova Tirrenia:
"Abbiamo cambiato il nostro approccio - conferma Aletti - e
alzato il livello del ristorante alla carta, proponendo anche
abbinamenti enologici. In particolare, Tirrenia collega luoghi
d'Italia con grandi tradizioni gastronomiche, coem Campanua,
Sicilia, Sardegna e Liguria, per questo stiamo immaginando di
poroporre dei menu' tipici di queste reigoni con prodotti di
qualità".
Uno dei passo verso una ristorazione sempre più curata è
stato l'organizzazione a bordo di Tirrenia del Mediterranean
Cooking Congress, che ha portato nel porto di Napoli per tre
giorni chef di otto paesi del Mediterraneo, produttori e
distributori per mettere a confronto e aprire un dialogo tra le
gastronomie dei diversi Paesi del bacino.
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