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Porti: successo Trieste con operatori bavaresi

Kammener, guardiamo con interesse a efficienza scalo giuliano

12 novembre, 19:46
Porti: successo Trieste con operatori bavaresi Porti: successo Trieste con operatori bavaresi

(ANSA) - TRIESTE, 12 NOV - Il sistema portuale triestino in vetrina in Baviera. In collaborazione con Camera Italo-Tedesca di Monaco nella sede della Camera di commercio e Industria di Monaco e Alta Baviera, la Camera di commercio Trieste attraverso Aries e con la collaborazione di Autorità Portuale di Trieste, associazioni di categoria imprese portuali (spedizionieri e agenti marittimi) e imprese stesse, il sistema portuale Trieste si è presentato e confrontato con gli imprenditori tedeschi.

Numerose le imprese bavaresi - e tedesche più in generale - che hanno partecipato all'evento, con anche la presenza in sala del vicepresidente dell'associazione dei Trasportatori della Baviera, Wolfgang Anwander e dell'ad dell'associazione degli spedizionieri della Baviera, Edina Brenner.

"Trieste più che un porto che guarda al sistema italiano - ha detto il presidente Cciaa Trieste, Antonio Paoletti - è un porto che guarda al suo bacino naturale: Baviera, Austria, Repubblica Ceca e Ungheria''. Paoletti ha evidenziato i vantaggi dei Punti Franchi del Porto di Trieste:"Merci che possono essere mantenute in un magazzino di porto franco come merci estere, differimento dazi e Iva all'importazione dopo 180 giorni, vantaggi fiscali sulle lavorazioni effettuate sulle merci stesse''.

A Paoletti ha fatto eco il rappresentante della Camera tedesca, Peter Kammerer: ''Questo evento segue la verifica alle strutture dello scalo fatta dalla nostra commissione trasporti che ha toccato con mano l'efficienza operativa. L'Italia è il quarto Paese per interscambio con la Baviera: 10 miliardi euro di scambi nel 2013 con possibilità di crescita. Il Porto di Trieste è la nostra naturale porta di accesso al far East e perciò siamo qui a creare opportunità di ulteriori rapporti commerciali. Vanno potenziate le infrastrutture di collegamento, ma vi sono ancora notevoli possibilità di implementazione di utilizzo di quelle esistenti'', ha concluso.

Il presidente associazione spedizionieri Aspt Astra, Stefano Visintin, ha messo in luce le innovazioni nella gestione dei flussi delle merci in transito rilevando che si sta "arrivando a un sistema unico di gestione denominato Sinfomar. Un sistema che agevolerà i tempi di importazione ed esportazione delle merci".

Per l'ad associazione spedizionieri Baviera, Edina Brenner, "per spostare maggiori interessi dai porti del Nord Europa verso quelli del Sud e in particolare Trieste, servono servizi di sdoganamento sempre più veloci e un'informazione continua sui servizi per gli operatori. Oggi molte di queste informazioni sono state fornite ed è stata un' ottima occasione per comprendere meglio l' offerta dello scalo giuliano''.

All'evento di presentazione e ai successivi business meeting organizzati con le aziende bavaresi hanno preso parte Europa Multipurpouse Terminals, General Cargo Terminal, Terminal Frutta Trieste, Trieste Marine Terminal, Terminal Intermodale Fernetti, Società Alpe Adria, Società Italiana per l'Oleodotto Transalpino. (ANSA).

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