Porti: Merlo (AP Genova), per la riforma il tempo è scaduto

(ANSA) - GENOVA, 18 NOV - "Penso che il tempo sia più che scaduto, c'è un governo che ha dimostrato, sulle riforme, di poter decidere entro uno o due mesi, se c'è la possibilità di far entrare nell'agenda del governo questa priorità credo che abbia una forte accelerazione". Il presidente di Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo, intervenuto al forum Shipping & intermodal transport, organizzato a Palazzo San Giorgio, a Genova, da MediTelegraph, testata on line del gruppo Sep editore del Secolo XIX, dedicata al mondo dello shipping, chiede al governo di velocizzare le procedure per la riforma delle autorità portuali. Per il presidente dell'Ap della Spezia, Lorenzo Forcieri, "la riforma portuale è evidentemente difficile, anche perché ci sono diversi interessi contrastanti in campo". "Credo però - aggiunge - che tutto il lavoro fatto sia stato un buon lavoro e oggi abbiamo dei punti di riferimento che sono quelli delle scelte europee che hanno individuato i core Ports e le linee principali del traffico ferroviario che possano dare una svolta. Secondo me, la riforma può partire dalle scelte dell'Europa può svilupparsi sulle esigenze del sistema economico industriale e portuale italiano. Servono porti efficienti, in grado di diminuire i costi della logistica che gravano sulla merce, porti veloci e sburocratizzati. Una riforma in questa direzione sarebbe positiva. Se ci agganciamo alle indicazioni dell'Europa possiamo fare una buona riforma e in tempi brevi".