(ANSA) - TRAPANI, 10 MAR - "Siamo soddisfatti per la chiusura
positiva della vicenda. C'è un accordo che permette la
sopravvivenza dell'azienda e garantisce il futuro lavorativo dei
dipendenti. Di fatto l'intesa raggiunta fra la committente Cma e
la Scs prevede lo svolgimento di parte dei servizi portuali in
modo tale da consentire alla Scs di portare avanti le attività
al porto e mantenere i livelli occupazionali". Lo dice Giovanni
Montana, segretario Fit Cisl Trapani, annunciando che da ieri
sera è stato revocato lo stato di agitazione dei 27 lavoratori
della Scs, l'azienda che si occupa dei servizi portuali al porto
di Trapani.
Per la vertenza, la Fit con il suo responsabile della
portualità Rosanna Grimaudo, aveva subito chiesto l'attivazione
di un tavolo in Prefettura a Trapani. "Esprimiamo soddisfazione
- spiega Antonino Napoli segretario regionale Fit Cisl portuali
- ma ribadiamo la necessità che venga istituito al più presto
un tavolo istituzionale sulle problematiche del porto". (ANSA).
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