Crociere: porto Livorno in film promozione a Seatrade Miami

(ANSA) - LIVORNO, 11 MAR - Il porto di Livorno in un film promozionale al prossimo Sea Trade, la fiera internazionale delle crociere che si tiene a Miami. E' questa una delle novità del progetto di marketing che Port Authority di Livorno, Camera di Commercio, Porto 2000 (società che gestisce le crociere nel porto livornese) e Regione Toscana, presenteranno il 17 marzo a Miami, in un gran galà show interamente dedicato alla Toscana e ai suoi gioielli.

Il film, della durata di 20 minuti, è stato realizzato dai 'Licaoni', una realtà di videoproduzione livornese. Dopo la proiezione, lo show proseguirà con una degustazione di prodotti toscani.

"Quest'anno - ha detto il presidente di Porto 2000, Massimo Provinciali - abbiamo deciso di raddoppiare i nostri sforzi per avvicinare ancora di più le cruise line, le agenzie marittime e le imprese di turismo al territorio toscano. Da una parte, al Seatrade di Miami, saremo presenti all'interno del Padiglione Italia, dall'altra opereremo al di fuori della kermesse, presentando, grazie al film e alle iniziative organizzate nei vari terminal di Miami, una Toscana molto diversa rispetto a quella cui sono abituati i cittadini americani".

Intanto c'è anche un altro progetto, che Provinciali non ha esitato a definire prioritario: "Vogliamo coinvolgere la società Sat di Pisa in un progetto che faciliti l'interconnessione tra porto e aeroporto - ha aggiunto il presidente di Porto 2000 - Vogliamo promuovere Livorno come home port e creare una sinergia con la società aeroportuale per definire nuovi rapporti commerciali con le cruise line. Vediamo quale sarà il feedback di questa iniziativa - ha concluso - ma credo che getterà le premesse per allargare le prospettive del crocierismo labronico".

Le previsioni per il traffico crocieristico del porto di Livorno disegnano appunto una ripresa: 367 scali schedulati nel 2015, per un totale di circa 700 mila passeggeri, e 366 per l'anno successivo, che grazie all'home port, porteranno invece un ulteriore incremento a 816 mila crocieristi. (ANSA). Y83/