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Mostre: il porto di Genova si racconta per l'Expo

Passato, presente e futuro uniti idealmente da Colombo e Piano

28 aprile, 15:37

(di Luciano Clerico) (ANSA) - GENOVA, 27 APR - Agli occhi del mondo quello di Genova è sempre stato considerato il porto d'Italia, il vero accesso all'Europa per chi arriva da sud. Oggi, in tempi di globalizzazione, Genova è pronta a proporsi come "Porto del Mondo". In questa chiave lo scalo genovese ha deciso in occasione di Expo di presentare se stesso ai tanti Paesi che prendono parte all'Esposizione Universale. Lo fa con una mostra a Palazzo San Giorgio che racconta passato, presente e futuro della sua storia secolare unendo idealmente due "genovesi del mondo": Cristoforo Colombo e Renzo Piano.

Organizzata in collaborazione con ANSA, la mostra è stata pensata e realizzata in primo luogo per i tanti visitatori stranieri che nei prossimi mesi saranno in Italia per Expo.

Attraverso documenti, immagini e curiosità racconta del porto di Genova ciò che "è del mondo". "Quale altra figura di Genova può essere considerata 'del mondo' più di quella di Cristoforo Colombo? - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, presentando la mostra - Lo stesso vale per Renzo Piano, sicuramente l'architetto italiano più conosciuto. Piano in più occasioni ha contribuito a ridisegnare il porto. Lo ha fatto nel 1992 col Porto Antico. Continua farlo oggi col 'Blueprint', il progetto di risistemazione dell'area di levante".

La mostra non solo riporta le immagini fondamentali del BluePrint, ma offre anche - grazie a Renzo Piano - una 'chicca' esclusiva: per la prima volta viene mostrato al pubblico il progetto della struttura che è destinata a diventare la futura Lanterna di Genova: la nuova Torre Piloti. Piano l'ha disegnata - su richiesta dell'Autorità Portuale - in seguito all'incidente del 7 maggio del 2013 (9 morti). Non è ancora stato deciso dove sorgerà, né 'se' verrà realizzata. Ma il progetto è pronto e per la prima volta, proprio in funzione di Expo, Piano ha accettato di farlo vedere. "Con ogni probabilità sarà realizzata all'imboccatura di levante del porto" ha spiegato Merlo. "Ma al momento non è stato ancora deciso niente". Se Cristoforo Colombo è il simbolo del passato remoto del porto di Genova, la nuova Torre di Piano sarà il simbolo del futuro, espressione di un porto capace di adeguare se stesso alle mutate esigenze del "tempo nuovo". La mostra racconta tutto ciò attraverso immagini, documenti e curiosità lungo un percorso diviso in tre grandi sezioni: Passato, Presente, Futuro. Con questo criterio di fondo: raccontare la storia del porto a un visitatore straniero. "Per questo - spiega la curatrice della mostra, Silvia Martini - abbiamo voluto inserire piccoli aneddoti che possono rivelarsi illuminanti per un expo-visitatore". Un esempio: quanti sanno che una delle parole più conosciute al mondo, la parola "jeans", non è altro che una storpiatura della parola "Genova"? Quanti sanno che - nel 1928 - fu dal molo di Genova che si imbarcarono per il loro viaggio in Argentina i genitori di Papa Francesco? La mostra raccoglie e riunisce soprattutto questi particolari, curiosità "del mondo", lungo un percorso che, dalle origini, arriva al presente e anticipa le linee guida del futuro: la futura diga foranea, lo sviluppo del porto verso ponente, l'eterna sfida di Genova a trovare - in mare - nuovi spazi vitali. In nome di Cristoforo Colombo, naturalmente. (ANSA).

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