(ANSA) - ANCONA, 8 LUG - Da un lato le opere infrastrutturali
(dragaggio a -10 metri del fondale davanti alla nuova banchina
lineare e molo sopraflutto) per rendere lo scalo sempre più
competitivo sul fronte commerciale. Dall'altro la creazione di
una passeggiata attraverso i monumenti storici del porto antico
(dai varchi San Primiano alla lanterna) per permettere a città e
turisti di fruire in maniera migliore dello scalo. Anziché
contrapporsi, collaborano e sviluppano sinergie le due anime di
Ancona nell'intento dell'Autorità portuale che sta portando
avanti ingenti investimenti per infrastrutture ma anche tentando
di valorizzare il waterfront insieme al Comune. L'occasione di
fare il punto della situazione l'ha data una visita in mare
organizzata per autorità e giornalisti a bordo di imbarcazioni
della Capitaneria di porto. Erano presenti, tra gli altri il
presidente della Regione Luca Ceriscioli, il vice presidente e
assessore alle Infrastrutture Anna Casini, il prefetto Raffaele
Cannizzaro, l'assessore comunale al porto Ida Simonella e
l'ammiraglio Francesco Saverio Ferrara. Entro luglio sarà pronto
il molo di sopraflutto (costo 68 milioni di euro) realizzato per
proteggere la nuova banchina marche dai venti dominanti, mentre
è in corso il dragaggio dei fondali davanti alla stessa banchina
(numero 26) per permetterne l'utilizzo alle navi portacontainer.
Il costo dell'operazione è di 300 mila euro, oltre a 600 mila
per il monitoraggio anche sugli effetti dell'opera sul resto
della costa: al momento non si registrano criticità. Quanto alla
'Banchina Marche', lunedì prossimo la commissione aggiudicatrice
inizierà ad esaminare le offerte per pervenire entro quattro
mesi ad aggiudicare i lavori per il prolungamento della banchina
(345 mt) di altri 272 metri. I lavori ammontano a circa 37
milioni di euro: la banchina (numero 27) sarà in futuro ancora
ampliata fino a 900 metri. Completato entro agosto il dragaggio
a -10 metri di profondità, partiranno le procedure per
autorizzare l'ulteriore scavo dei fondali al fine di portarli a
-14 metri. Ciò - è questo l'obiettivo dell'Authority -
permetterà di portare nello scalo navi portacontainer lunghe
fino a 380 metri e con carico fino a 4 mila teu (ora possono
attraccare imbarcazioni fino a 180 metri e 1.500 teu).
Circostanze che permetterebbero viaggi diretti delle enormi
portacontainer dall'Asia ad Ancona, senza l'intermezzo di altri
grandi hub.
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