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Porti: Ancona, firmato protocollo

Sinergia Comune, Authority e Univpm per studiare grandi temi

15 luglio, 16:24
(ANSA) - ANCONA, 15 LUG - Autorità Portuale, Comune di Ancona e Università politecnica delle Marche mettono insieme forze e competenze per sciogliere i nodi del porto di Ancona e facilitare scelte future su basi serie e scientifiche. E' l'obiettivo del protocollo, intitolato "Equilibrio, crescita e sviluppo della città e del suo porto, in relazione ad attività produttive, turistiche e commerciali", firmato oggi dai tre enti rappresentati dal presidente dell'Authority Rodolfo Giampieri, dal sindaco Valeria Mancinelli e dal rettore Sauro Longhi.

E' una sinergia per evitare di disperdere il patrimonio di conoscenze e professionalità dell'ateneo, dell'amministrazione e dell'authority, e usarle in funzione dello sviluppo dello scalo e cittadino, ha osservato Giampieri, come "base di discussione per far partire i necessari confronti".

Entro 8-10 mesi si vorrebbe definire la "fattibilità tecnica e ambientale di grandi temi, per non perdere tempo a correre dietro a chimere". Dal progetto presentato al premio Bloomberg per realizzare un lungomare da Marina Dorica a Torrette con l'interramento del piede di frana, alle tre 'idee' per il bando Iti (interventi territoriali integrati) legato a finanziamenti europei che potrebbe portare 7-8 milioni di euro di fondi Ue; dall 'penisola' per le navi da crociera all'inserimento nel cluster nella Blue Economy, con progetti universitari, nel piano nazionale della ricerca e convogliare fondi europei con la Blue growth. Studiare la fattibilità di progetti, si è precisato, non vuol dire poi realizzarli: sulla scelta poi si discuterà. "Non è un club esclusivo - ha spiegato Giampieri - ma una base per discutere". "E' un segnale importante. Questo è un protocollo per fare cose insieme utili per il porto e la città, non solo per scambiare opinioni - ha commentato Mancinelli -.

Serve per riportare ogni discorso su basi serie e scientifiche".

Il porto, ha sottolineato Longhi, "è una realtà importantissima dal punto di vista economico e sociale, e porta d'ingresso per la Macroregione Adriatico Ionica. Ci teniamo a far parte della squadra e a schierare i migliori giocatori, mettendoli a disposizione della città e dell'autorità portuale".(ANSA).

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