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Porti: sulla rotta Venezia-Ningbo la nuova 'Via della Seta'

Accordo italo-cinese per sviluppo scali e reciproca assistenza

23 luglio, 23:43
Il porto di Venezia Il porto di Venezia

(ANSA) - VENEZIA, 23 LUG - Sviluppo congiunto dei porti, sia infrastrutturale che operativo, e reciproca assistenza nell'impiego delle innovazioni tecnologiche ed organizzative negli scali marittimi: è l'obiettivo dell'accordo italo-cinese siglato oggi dal Porto di Venezia, con il presidente Paolo Costa, e da quello di Ningho, rappresentanto da Lv Liqun.

I due scali lavoreranno insieme per rafforzare via mare il legame tra Oriente e Occidente grazie allo scambio di informazioni, piani e progetti innovativi, in una sorta di 'Via della Seta' del XXI secolo. Il progetto, coordinato dal presidente dell''Associazione Priorità Cultura', Francesco Rutelli, ipotizza moderni collegamenti via mare tra la Cina e l'Europa. La Cina - è stato spiegato durante l'incontro a Venezia - intende investire sulla costruzione di una rotta marittima integrata, sicura ed efficiente, da mettere in opera nelle città portuali poste lungo la 'Rotta della Seta'. Adattare i porti e le loro connessioni alla nuova scala dei flussi di traffico tra Asia e Europa impone una strategia attenta alla ricerca del percorso che minimizzi le distanze tra l'origine e la destinazione delle merci per ridurre costi, tempi ed emissioni inquinanti di trasporto. Percorso minimo tra Asia ed Europa che trova nell'Alto Adriatico, in particolare a Venezia - è stato sottolineato - il porto europeo più vicino al cuore della manifattura del vecchio Continente, e in Ningbo, il porto strategicamente vicino ai principali distretti industriali cinesi. Se, come prevede lo Shanghai International Shipping Institute, nel 2030 il traffico merci movimentato dai porti cinesi raddoppierà, salendo a oltre 25 miliardi di tonnellate, Venezia si sta attrezzando per poter giocare un ruolo di spicco sulla rotta Cina-Europa, puntando su una valorizzazione dei suoi asset, come i grandi spazi a terra a Marghera e negli altri scali, da Chioggia a Porto Levante e Mantova, e i collegamenti con le reti europee stradali, ferroviarie e di navigazione interna. Ningbo punta sulla logistica e sulla competitività nell'inoltro delle merci nelle aree di destinazione, forte d'essere nella top 50 mondiale per competitività nella spedizione internazionale. (ANSA).

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