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Porti: Autorità Gioia Tauro, insediato nuovo Comitato

Agostinelli: necessaria piena operatività dopo freno a riforma

29 dicembre, 17:51
(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 29 DIC - "Chiusura dell'anno in piena operatività all'Autorità portuale di Gioia Tauro che saluta il 2015 con il tanto atteso insediamento del neo Comitato portuale e del nuovo Collegio dei revisori". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Autorità Portuale.

"Un buon auspicio - prosegue il comunicato - per l'avvio del nuovo anno che ha visto il parlamentino dell'Ente, dopo un lungo periodo di inattività, riunirsi con all'ordine del giorno la discussione di misure importanti per gli scali portuali che ricadono nella propria circoscrizione (Gioia Tauro - Crotone - Corigliano Calabro - Palmi e Villa San Giovanni). A dare inizio ai lavori è stato il Commissario straordinario dell'Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, che ha sottolineato l'importanza del momento grazie alle scelte fatte".

"Pur in attesa della riforma portuale - ha dichiarato Agostinelli - abbiamo deciso di insediare il nuovo Comitato portuale perché, nonostante si potesse pensare ad una scelta azzardata in vista della riforma che comunque ha subito un freno, siamo fermamente convinti della necessità di dover essere operativi a 360 gradi per dare una chiara rotta all'attività dell'Ente. Per questo motivo, ringrazio lo staff dell'Autorità che ha lavorato, intensamente, per riesaminare i risultati elettorali del Comitato e proclamare gli eletti. Nel contempo è stato nominato il Collegio dei revisori dei conti, chiamato a manifestare il proprio parere sulle manovre economiche dell'Ente. Oggi, quindi, siamo in grado di condividere un ordine del giorno che ritengo particolarmente nutrito perché animato da questioni di estremo rilievo. Mi riferisco al Piano operativo triennale, condiviso pienamente dalla Regione, rappresentata dall'assessore Francesco Russo con cui ci troviamo in piena sinergia. Siamo di fronte ad un Pot 2016-2018 - ha concluso Agostinelli - che non è il libro dei sogni ma è la fotografia concreta di una strategica programmazione animata da opere infrastrutturali che realizzeremo". "Alla base della futura panificazione, per il porto di Gioia Tauro - è scritto ancora nella nota - vi è la volontà di mantenere alta la competitività dello scalo, già capace di accogliere navi di ultima generazione. E' in questa ottica che si inquadrano la prosecuzione e il completamento dei lavori di approfondimento e consolidamento del canale portuale per ottenere una profondità dei fondali pari a 18 metri che andrà, così, ad aggiungersi a quella già esistente. Molta attenzione è stata rivolta al collegamento esterno del porto con l'entroterra grazie alla pianificazione del sistema viario dell'area con la costruzione di una tangenziale che connetterà direttamente il porto all'autostrada, provenienza Sud. Eguale attenzione è stata rivolta alla costruzione del passaggio di automezzi tramite la creazione di un diretto collegamento tra il varco doganale di San Ferdinando e lo scalo portuale. Di strategica rilevanza per l'attività crocierista del porto di Crotone sono i lavori di completamento del Terminal passeggeri. Inserito in un articolato piano croceristico, il porto di Corigliano Calabro sarà interessato da interventi infrastrutturali che punteranno a rendere lo scalo più adeguato alle richieste di settore. Il porto di Palmi sarà reso pienamente funzionale attraverso specifiche misure di sistemazione e riqualificazione del porto e attraverso il completamento delle banchine di riva. A concludere la programmazione dell'Ente gli interventi destinati al porto di Villa San Giovanni che rispondono ad un'esigenza complessiva di adeguamento tecnico ma anche funzionale e di sicurezza. Sarà realizzato un nuovo assetto viario da destinare al traffico veicolare dei mezzi, da una parte, e a quello pedonale dall'altra".

"Il secondo punto all'ordine del giorno - riporta ancora il comunicato - è stata la variazione di Bilancio 2015, che si è resa necessaria per dare corso alla riduzione delle tasse d'ancoraggio per un valore complessivo di 8,2 milioni di euro, garantiti sia dalla Regione Calabria (4,2 milioni di euro) che dall'Autorità portuale per altri 4 milioni di euro". (ANSA).

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