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Porti: Regioni, intesa su Piano strategico in Unificata

Bonaccini, su riforma P.A. andiamo avanti rapidamente

01 aprile, 09:12
Porti: Regioni, intesa su Piano strategico in Unificata Porti: Regioni, intesa su Piano strategico in Unificata

(ANSA) - ROMA, 31 MAR - "Stiamo andando avanti rapidamente e secondo i tempi previsti nella fase attuativa della Riforma della Pubblica Amministrazione e lo stiamo facendo in modo unitario portando il contributo e l'adesione unanime di tutte le Regioni". Così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha commentato il parere positivo, espresso nella Conferenza Unificata, al decreto legislativo relativo alla riorganizzazione e alla razionalizzazione della disciplina concernente le autorità portuali e l'intesa sul Piano Strategico Nazionale della portualità e della logistica. "Sono soddisfatto anche per la mediazione che abbiamo costruito con le Regioni e con il Governo sulla riforma delle autorità portuali per valutare anche alcune specificità e caratteristiche regionali, senza però rallentarne l'avvio. Si tratta comunque - ha concluso Bonaccini - di provvedimenti importanti e mi auguro che con la prossima Conferenza delle Regioni, in programma il 14 aprile, si possa chiudere, con l'approvazione dei due decreti attuativi, la fase che concretizza una riforma della Pubblica Amministrazione che il Paese attende da anni". Con la riforma della riorganizzazione dei porti si semplifica il quadro del settore creando 15 autorità di sistema portuale, cui faranno riferimento 54 porti di rilevanza nazionale e a cui potranno rivolgersi le Regioni anche per chiedere l'inserimento di porti di rilevanza regionale. Si tratta di un' operazione di razionalizzazione che porta ad una riduzione dei comitati portuali: dagli oltre 360 esistenti oggi, a circa 70. Tutto ciò avverrà anche con il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali perché alcuni componenti saranno designati dalle autonomie territoriali. Con la riforma le nuove autorità istituiranno anche 'tavoli di partenariato della risorsa mare', con funzioni consultive, a cui parteciperanno stakeholder e associazioni di categoria. Una svolta è prevista anche per la semplificazione burocratica con la realizzazione dello sportello unico doganale e l'attivazione di controlli sotto il coordinamento funzionale dell'Agenzia delle dogane e l'attivazione di uno sportello amministrativo. Infine la riforma prevede un rilancio della portualità e della logistica attraverso: semplificazione su scavi e dragaggi; miglioramento dei collegamenti ferroviari di ultimo miglio; 'ferrobonus' e 'marebonus' ovvero gli incentivi previsti dall'ultima legge di stabilità per il trasporto merci via ferrovia e via mare. (ANSA).

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