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Porti: Trieste e Monfalcone insieme a TransRussia a Mosca

Interesse per collegamento intermodale con Interporto Fernetti

24 aprile, 11:33

(ANSA) - TRIESTE, 23 APR - I porti di Trieste e Monfalcone uniti alla fiera TransRussia di Mosca, il più grande evento di business nel settore dei trasporti e logistica per chi guarda a mercato russo, area CIS, e in linea più generale all'Est Europa e paesi baltici, con 350 espositori provenienti da 27 Paesi.

I due porti si sono presentati assieme, per la seconda volta con uno stand di rappresentanza, per promuovere l'Alto Adriatico e le infrastrutture FVG, come gateway per la gestione dei flussi di merce destinati ai mercati dell'Est Europa. Alpe Adria, Interporto di Trieste, Samer & Co Shipping, Europa Multipurpose Terminals, De Palo, Fratelli Prioglio, le aziende presenti. "Questo nuovo approccio sinergico con cui stiamo lavorando sul marketing promozionale, in vista della riforma portuale - ha detto il Commissario Autorità portuale Trieste, Zeno D'Agostino - sta dando buoni frutti. Monfalcone partecipa da anni a TransRussia, ma uniti possiamo offrire migliori servizi, specie per i collegamenti ferroviari, punto di forza dello scalo".

I dati dello scambio tra i due Paesi vede l'Italia secondo partner della Russia in Europa, dopo la Germania, e quarto nel mondo; a Trieste nel 2013 si è svolto il più recente vertice Intergovernativo bilaterale Italia-Russia.

"L'interesse degli operatori per Italia e servizi del Nord Adriatico via Trieste ci ha positivamente colpito - ha detto D'Agostino - Eravamo unico espositore italiano, segnale molto apprezzato dai partner russi e non solo".

In particolare, riporta una nota dell'Autorità triestina, "l'Interporto di Trieste (Fernetti) è stato protagonista della fiera grazie alla promozione del nuovo servizio ferroviario da maggio. Partner dell'operazione, l'operatore intermodale russo TransContainer con cui Fernetti si accinge ad organizzare un collegamento ferroviario con Dobra in Slovacchia, dove funziona il cambio di scartamento sulla direttrice verso la Russia, e altri paesi dell'area ex-sovietica". Il servizio è bisettimanale ma potrebbe arrivare a una frequenza settimanale per ceramiche, macchinari tecnologici, mobili e abbigliamento di lusso; prodotti forestali e chimici per l'import.

"Il futuro collegamento con la Russia - dice Giacomo Borruso, presidente Interporto - è fondamentale, perché apre una nuova direttrice ferroviaria verso la parte italiana dell'Adriatico, in particolare verso il porto di Trieste". (ANSA).

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