Percorso:ANSA > Mare > Porti e Logistica > Porti: Merlo, 'mi sembra che ci sia paura del nuovo'

Porti: Merlo, 'mi sembra che ci sia paura del nuovo'

Consulente ministero, per Genova riforma è grande opportunità

23 maggio, 18:22
(ANSA) - GENOVA, 23 MAG - "Mi sembra che ci sia una paura del nuovo che viene combinata anche con il disegno strategico che si deve dare il porto. Ma una riforma con queste caratteristiche di programmazione e rilancio internazionale per Genova è una grande opportunità, bisogna saperla cogliere, poi verranno gli altri pezzi, fra cui quello sul lavoro in porto. Ma la governance è importante, non è solo discussione su un nome, ma sul progetto che deve esserci prima per il porto". Luigi Merlo, consulente del ministero dei Trasporti e già presidente dell'Autorità portuale di Genova per due mandati, risponde così alla raffica di critiche sulla riforma portuale arrivate nel convegno organizzato dal Circolo Cap Autorità portuale proprio su questo tema. "Abbiamo dovuto arrivare alla riforma per decreto - ricorda - perché per nove anni il Parlamento non è riuscito a farla. E avendo agganciato il decreto governativo alla legge Madia si poteva parlare solo di governance, è la ragione per cui non c'è il capitolo lavoro, che sarà un altro pezzo della riforma". La cancellazione dei comitati portuali, in cui siedono rappresentanti pubblici e privati per fare posto ad una gestione solo pubblica? "Ho partecipato con il ministro Delrio al comitato portuale a Napoli per fare sì che si potesse approvare il bilancio consuntivo e il piano delle opere che sbloccava il dragaggio dei fondali. E' chiaro che il meccanismo dei comitati portuali non funziona più. Il tavolo di partenariato (domani si aprirà il confronto) servirà ad arrivare ad una condivisione delle posizioni, ma sul piano organizzativo decide il pubblico" completa Merlo. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA