Porti: Fedespedi,preoccupa funzionamento tavoli partenariato

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Della riforma portuale, l'aspetto dei tavoli di partenariato, "non ci preoccupa tanto per la composizione di questi tavoli, ma per il loro effettivo funzionamento, visto che i comitati portuali sono luoghi in cui si ricevono documentazioni corpose solo pochi minuti prima del loro avvio e dove si ha la sensazione che tutto sia stato già deciso. Così non poteva funzionare". A dirlo è il presidente di Fedespedi, Roberto Alberti, in audizione davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato sulla riforma portuale, sottolineando che "una parte del nostro sistema non accetta di buon grado il passaggio da un comitato di rappresentanza diretta degli interessi locali, a tavoli che rappresentano interessi più diffusi". Nel complesso, sulla riforma dei porti, la valutazione di Fedespedi "è positiva, ma invece di 15 Autorità del sistema se ne potevano fare molte meno. La competizione non è tra porti o tra Autorità di sistema, ma tra sistemi infrastrutturali molto grandi e avanzati, come succede nei porti nord europei", ha concluso Alberti. (ANSA).