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Porti: Rimorchiatori, definire rappresentanze tavoli

Attuale disciplina di settore è la migliore in Europa

14 giugno, 18:21
Porti: Genova, rimorchiatore Messico al Vte (foto Cristina Re) Porti: Genova, rimorchiatore Messico al Vte (foto Cristina Re)

(ANSA) - ROMA, 14 GIU - Sulla riforma dei porti e nello specifico sui tavoli di partenariato "per evitare differenziazioni sulle 15 Autorità di sistema potrebbe essere opportuno definire quali siano le rappresentanze all'interno del tavolo". Così la presidente di Federimorchiatori, Stefania Visco, davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato per un'audizione sulla riforma portuale. Anche Assorimorchiatori, con il presidente Luca Vitiello, ha poi espresso "condivisione dell'impianto normativo della riforma", definendolo "coerente con il piano di logistica e con l'obiettivo di dotare il paese di un coordinamento nazionale che migliori gli investimenti infrastrutturali". L'attività svolta dai rimorchiatori "è molto regolamentata e l'attuale assetto normativo è il migliore che c'è in Europa - ha continuato Vitiello - apprezziamo quindi che l'atto del governo confermi l'attuale assetto normativo dei servizi di rimorchio e degli altri servizi tecnici". Anche Cesare Guidi, presidente di Angopi (associazione nazionale ormeggiatori) ha apprezzato "la regia nazionale che interconnette le modalità di trasporto ed evita duplicazioni non utili al Paese, ci interessa infatti la crescita dei porti non fine a sé stessa, ma in un'ottica di respiro nazionale, va evitato che ci si debba massacrare tra porti vicini". Guidi ha poi espresso un "piccolo dubbio sul coordinamento delle 15 autorità, che dovrebbe essere in capo al ministro e non ad un soggetto indicato dal ministro e approvato dalla Presidenza del Consiglio", ha concluso il presidente di Angopi.

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