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Porti: Cagliari un hub, accordo Grendi-indiana Electrosteel

Terminal porto Canale base strategica per logistica Mediterraneo

13 luglio, 08:32
Porti: Cagliari un hub, accordo Grendi-indiana Electrosteel Porti: Cagliari un hub, accordo Grendi-indiana Electrosteel

(ANSA) - CAGLIARI, 12 LUG - Un hub per l'intero Mediterraneo.

E' ciò che si appresta a diventare il Porto Canale di Cagliari grazie all'accordo di collaborazione siglato dalla multinazionale indiana Electrosteel, leader nel settore delle canalizzazioni e raccordi in ghisa sferoidale, e il gruppo logistico Grendi in partnership con l'azienda di trasporti e logistica Cam di Cagliari. L'accordo è stato presentato al terminal Grendi dall'a.d. Antonio Musso, Alfio Firpo (Elettrosteel), Giampaolo Amitrano (Cam), Leandro Ferrari (Cict) e Roberto Isidori, commissario Autorità portuale di Cagliari. Electrosteel, con una capacità produttiva di due milioni di tonnellate di acciaio, 900mila di tubazioni in ghisa sferoidale con tutti i rivestimenti idonei ad ogni tipo di territorio e affluente, 20mila tonnellate di raccordi, e forte delle numerose commesse in Sardegna per oltre 10mila tonnellate, presso Abbanoa e Consorzi di Bonifica, intende rafforzare la propria presenza in Europa. E fare di Cagliari la sua base strategica.

Da parte loro, i partner Cam e Grendi, grazie alla capillare presenza sul territorio e all'organizzazione che comprende mezzi stradali, terminal portuali e una linea di collegamento tra Cagliari e la penisola, sono in grado di garantire la movimentazione dei prodotti Electrosteel su tutto il territorio nazionale. "Si tratta di un'ottima opportunità di sviluppo per la realtà portuale cagliaritana - ha detto Musso - con questo accordo raggiungiamo l'obiettivo di invertire il trend della logistica e far sì che alcune commesse anche dirette in continente, passino da Cagliari e vengano trattate qui".

Leandro Ferrari, responsabile marketing di Cict, ha precisato che "il nostro nasce come terminal di trasporto, molto efficace perché le navi che fanno scalo restano poco tempo e l'imprenditoria oggi ha molto bisogno di abbattere i costi". "I container che arrivino al Porto Canale, il giorno dopo sono già vuoti, per questo e per la posizione strategica del terminal, la nostra scelta è ricaduta sulla Sardegna", ha confermato Alfio Firpo di Electrosteel. (ANSA).

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