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Porto Genova dice addio a carbone, arriva ultima nave

Ultimo carico per la centrale Enel che sarà dismessa

21 luglio, 16:51
Porto Genova dice addio a carbone, arriva ultima nave Porto Genova dice addio a carbone, arriva ultima nave

(di Monica Zunino) (ANSA) - GENOVA, 21 LUG - Il porto di Genova dice addio al carbone. Si ferma la centrale Enel, situata proprio sotto la Lanterna e al Terminal Rinfuse si blocca del tutto il traffico del carbone che ormai arrivava solo per alimentare l'impianto, a ritmi ridotti. Insieme se ne va anche il pezzo più consistente della storia della Compagnia Pietro Chiesa, la compagnia portuale dei "carbunè", iniziata nel 1890, quando metà del lavoro in porto era legata al traffico del carbone. A segnare il passaggio l'arrivo in rada, questa mattina, della nave "Interlink Veracity": porta l'ultimo carico di carbone per la centrale, ventimila tonnellate, sufficienti fino ad agosto, poi l'impianto verrà spento, anche se in teoria nel 2017 potrebbe ancora lavorare per un piccolo pacchetto di ore. Domani la nave entrerà in porto e ci sarà l'ultimo scarico.

"E' la fine di una storia: nel '900 era tutto carbone, poi è arrivato il petrolio e ora la fine del carbone. Di fatto finiscono due epoche: all'inizio del '900 il carbone veniva sbarcato ma anche imbarcato perché le navi andavano a carbone, poi si passa con l'avvento del petrolio all'altra storia: il carbone come fonte di energia elettrica. E ora finisce anche questa" commenta Tirreno Bianchi, console della Compagnia Pietro Chiesa. "Eravamo 4.500 alla nascita, il gruppo più grande del porto di Genova", sottolinea Bianchi. Oggi sono rimasti 24 e il futuro è incerto. Legato al destino del Trg, di cui è titolare il gruppo Ascheri, con nuovi soggetti interessati a rilevarlo o all'ipotesi della fusione con la Culmv, la Compagnia unica dei lavoratori portuali, per formare un pool di manodopera nel porto. Con la chiusura, le aree della centrale verranno restituite al demanio, mentre per l'edificio degli anni '20 che contiene sala macchine, caldaie e sistemi ausiliari, vincolato dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici, Enel discute con Autorità portuale e Comune su altre funzioni. Del resto la centrale genovese fa parte del progetto Futur-e di Enel che prevede per le 21 centrali italiane non più funzionanti progetti che vanno dal turismo alla cultura e all'innovazione. Un'ipotesi è trasformarla in museo, collegato attraverso un percorso pedonale al parco della Lanterna.(ANSA).

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