Porti: Duci (agenti), non disperdere le professionalità

(ANSA) - GENOVA, 12 AGO - Non disperdere le professionalità esistenti nei porti, evitare possibili condizionamenti indotti da 'veleni e polemiche' e per gli scali di Genova e Napoli in particolare, pensare a presidenti-manager. Gian Enzo Duci, presidente di Federagenti, la federazione degli agenti marittimi italiani, adesso che è partita la chiamata del ministro dei Trasporti per raccogliere candidature per le nomine dei presidenti delle nuove Autorità di sistema portuale, lancia alcuni auspici e parte dal "caso" del porto di Civitavecchia. Qui il commissario straordinario Pasqualino Monti nei giorni scorsi ha comunicato al ministro Delrio di non essere disponibile a proseguire l'incarico per tentare di rasserenare il clima nel porto dopo le accuse rivoltegli, tra l'altro, di non avere voluto la demolizione di 'Costa Concordia' nello scalo laziale. Duci parla di "veleni e polemiche strumentali che, e Civitavecchia lo dimostra drammaticamente, potrebbero condizionare in modo anomalo le scelte dei presidenti".

E quindi a proposito delle figure da individuare per guidare i porti invita a "non disperdere le professionalità che in questi anni hanno fatto bene ai vertici dei principali scali del Paese". Una lancia spezzata a favore di Monti che resta pronto a guidare altri scali. Ma Duci chiede attenzione anche per Genova e Napoli: "che forse più di altri hanno bisogno di scelte lungimiranti e quindi di presidenti-manager in grado di far ripartire macchine in palese rallentamento o come nel caso di Napoli 'arrugginite'". (ANSA).