Porti: proroga concessioni, revisori scrivono Anticorruzione

(ANSA) - GENOVA, 22 SET - Il collegio dei revisori dei conti dell'Autorità portuale di Genova ribadisce il no alla proroga delle concessioni ai terminal Sech, Spinelli e San Giorgio.

Sottolinea gli aspetti di "criticità in termini di legittimità, opportunità e merito" già sollevati in occasione della riunione del Comitato portuale che il 5 settembre aveva approvato la pratica. Ma non ci sarà denuncia penale, come sembrava in un primo tempo. I revisori trasmetteranno invece il verbale, con critiche e osservazioni (la contestazione principale è aver scelto la procedura di evidenza pubblica piuttosto che rimettere in gara i terminal), ai ministeri vigilanti, cioè Ministero dei Trasporti e dell'Economia e Finanze, alla Corte dei Conti e anche all'Autorità anticorruzione, nonché al Dipartimento delle Politiche europee della presidenza del Consiglio dei ministri, per verificare eventuali infrazioni di norme europee. "Confermiamo la piena legittimità del nostro operato e attendiamo il riscontro degli enti cui è stato segnalato il dossier" commentano all'Autorità portuale. Significa che la proroga delle concessioni ai tre terminalisti, che il Comitato aveva approvato nelle procedure, ma aspettava già l'ultima parola del ministero, resta congelata. A Palazzo San Giorgio non si muoveranno senza avere prima tutte le risposte. Per gli operatori una nuova attesa, che rischia di bloccare gli investimenti. (ANSA).