(ANSA) - GENOVA, 21 OTT - La nuova normativa per le
operazioni di dragaggio nei porti commerciali e turistici
riscuote il consenso di Federturismo, Ucina e Assomarinas. Per
le associazioni che rappresentano le imprese della nautica da
diporto e i porti turistici si tratta di un provvedimento
richiesto e atteso. "Tra le novità della riforma rientrano le
metodologie dell'immersione a mare dei sedimenti e la
razionalizzazione dei sedimenti nei porti. Misure necessarie non
solo per i porti turistici stremati da sei anni di crisi, ma
anche per il ripascimento delle nostre coste" sottolineano
Assomarinas e Ucina in occasione del convegno a Roma su 'Escavi
e gestione dei sedimenti: da problema a opportunità' in cui il
sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo ha presentato la nuova
normativa. "Il prolungamento del periodo di validità delle
autorizzazioni per movimentare i fondali che ciclicamente, con
le mareggiate, ostruiscono le imboccature dei porti turistici è
un altro dei punti qualificanti della riforma che accoglie
pienamente le richieste avanzate da Ucina" commenta la
presidente Carla Demaria.
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