Porti: Costa, intermodalità è il futuro

(ANSA) - VENEZIA, 28 OTT - "Oggi mi sento parte di questa convention di Grimaldi come se fossi uno di famiglia, perché mai come quest'anno abbiamo lavorato insieme a Grimaldi su progetti innovativi e soprattutto di prospettiva interessante e considero quindi il gruppo uno dei nostri partner più importanti". Lo ha dichiarato il presidente dell'Autorità portuale di Venezia, Paolo Costa, intervenuto alla convention Grimaldi a Molino Stucky di Venezia. "L'idea di base - ha continuato Costa - è che tutto sia intermodale, iniziando con i semi rimorchi, ma puntando domani ai container. Oggi le merci partono dalla Grecia, toccano l'Italia meridionale e arrivano a Venezia, dove montano in treno direttamente dalla banchina. E possiamo finalmente dire che oggi tutto questo funziona". Costa ha ricordato che, in questo momento, da Venezia partono due linee, una verso Francoforte e una verso Rotterdam, e presto partirà una terza linea verso Rostov e Lubecca, dove le merci saranno nuovamente imbarcate verso la Finlandia e la Russia, con tre viaggi a settimana, che "potranno essere rapidamente raddoppiati". "Tutto questo - ha sottolineato - vuol dire qualcosa in più, perché, da domani, si può raccogliere anche il traffico locale, da mettere sui treni.

Noi non restiamo inerti ed il fatto che esistano questi treni consentirà di aprire anche un secondo filone di mercato".

"Un'autostrada interamente intermodale - ha concluso il presidente di Apv - è il modo più rapido per attraversare l'Europa. E, per noi porto, la 'cura del ferro' auspicata dal ministro Delrio significa ampliare i mercati. L'attività ferroviaria del porto quest'anno è aumentata del quaranta per cento e abbiamo prospettive di allargarla ancora di più. Si completa insomma e porta finalmente frutti un investimento pensato a lungo, un'eccellenza che ha attraversato ma ha saputo superare alcuni momenti di difficoltà". (ANSA)