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Porti: Vicari, in atto riforma settore marittimo

Si passa da 24 singoli porti a 15 aree di sistema

28 ottobre, 12:20
(ANSA) - VENEZIA, 28 OTT - "È in atto una vera e propria riforma del settore marittimo. Parlo di un piano strategico nazionale della portualità e della logistica che prevede obiettivi strategici che portano all'innovazione tecnologica, all'integrazione delle infrastrutture attraverso l'individuazione delle priorità degli interventi infrastrutturali e la semplificazione delle procedure amministrative": lo ha detto il Sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture Simona Vicari durante Euromed, convetion organizzata dal gruppo Grimaldi a Venezia.

"Con la riforma portuale si passa da 24 singoli porti a 15 aree di sistema, all'interno delle quali più porti diventano elementi strategici di un area economica e logistica completamente nuova rispetto al passato. Con le azioni previste dal Piano Strategico l'Italia intende guadagnare in competitività, efficienza e affidabilità nelle prestazioni del sistema di trasporto merci proponendosi come interlocutore chiave per le relazioni economiche a scala Euro-Mediterranea e, perché no, possiamo immaginare anche del nord Europa".

"Grazie alla costante collaborazione tra il Governo e Confitarma - ha aggiunto Vicari- sono state avviate azioni importanti. Abbiamo infatti lavorato a una proposta per il ddl di bilancio 2017. Il Ministero su richiesta delle Associazioni di Categoria, ha presentato una proposta normativa- ha detto- per rendere soggette all'imposta sul valore aggiunto le prestazioni di trasporto urbano di persone tramite servizi di trasporto marittimo, così le prestazioni verrebbero escluse dal regime di esenzione ed assoggettate all'iva del 5%, stabilendo contestualmente così, che la tariffa amministrata, già fissata per i servizi di trasporto marittimo, è da ritenersi comprensiva dell'Iva. È importante dire che noi - ha continuato - siamo anche fortemente impegnati a garantire, nonostante i problemi incontrati in questi giorni, l'applicazione degli incentivi del Marebonus e del Ferrobonus per assicurare, il sostegno al trasferimento delle merci dalla strada al mare puntando alla promozione e allo sviluppo delle autostrade del mare e di un sistema intermodale integrato dove la portualità e lo shipping sono al centro del nuovo sistema nazionale dei trasporti. Il mare - ha aggiunto Vicari- è l'economia del nostro Paese e non possiamo trascurarlo". "E' fondamentale che la politica, gli operatori e le associazioni di categoria, lavorino con sinergia per rilanciare l'economia del mare. Se si uniscono le forze e se si ha una visione comune degli obiettivi- ha concluso - si consentirà al nostro sistema Paese di rafforzare la leadership a livello europeo e mondiale".(ANSA).

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