Porti: Napoli; Spirito, legalità e prospettive sviluppo

(ANSA) NAPOLI, 5 NOV - "Legalità e prospettiva di sviluppo per la città" e ancora la sfida dei fondi europei contro gli sprechi. Pietro Spirito, il nuovo presidente incaricato dal ministro Delrio per l'autorità portuale di Napoli affida a una conversazione su Facebook le sue prime linee programmatiche per il porto, in attesa che la nomina sia esecutiva dopo il parere consultivo delle commissioni trasporti di Senato e Camera. Sul profilo Facebook del manager, oltre alle congratulazioni, arrivano anche le prime domande a partire dall'utilizzo dei fondi europei per i progetti di sviluppo del porto che sono rimasti a lungo non spesi nei tre anni di commissariamento. Un utilizzo di risorse che Spirito ritiene "una delle sfide principali - si legge sul social network - soprattutto perché di fondi comunitari se ne sono sprecati tanti". Spirito risponde anche a una domanda sul Castellammare di Stabia che nella riforma dei porti rientra insieme a Napoli e Salerno nell'Autorità del Mar Tirreno Centrale di cui Spirito è presidente designato: "La cantieristica - dice il manager a proposito della storica tradizione di Castellammare - settore di vocazione industriale storica per i nostri territori, deve essere rilanciata in una logica moderna di nuovi materiali e refitting. Poi, sulla integrazione tra i porti, questo tema costituisce l'anima della riforma, e ne devo essere l'interprete".(ANSA).