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Porti: Serracchiani, da Delrio decreto punti franchi Trieste

"Iniziativa di portata storica per porto, città e regione"

02 dicembre, 18:01
Porti: Serracchiani, da Delrio decreto punti franchi Trieste Porti: Serracchiani, da Delrio decreto punti franchi Trieste

(ANSA) - TRIESTE, 2 DIC - Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha avviato la procedura di un decreto attuativo sui punti franchi di Trieste che la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, definisce "di portata storica per il porto, per la città e per tutta la Regione".

Delrio - ha reso noto Serracchiani - ha trasmesso all'Autorita' di sistema del mare Adriatico orientale, per le sue osservazioni, il testo del decreto attuativo della norma (l'articolo 7, comma 12, del decreto legislativo 169 del 4 agosto 2016) relativa all'organizzazione amministrativa della gestione dei punti franchi di Trieste, oggetto di spostamento a seguito della sdemanializzazione del porto Vecchio. Con il decreto, in particolare, viene precisata in maniera chiara la cornice giuridica che regola il porto franco di Trieste (basata sull'Allegato VIII del Trattato di pace del 1947) e il presidente dell'Autorità assume i poteri del "Direttore del porto". All'Autorità il decreto conferisce i poteri di autorizzazione su tutte le attività commerciali e industriali, compresa la produzione di beni in punto franco, e forte autonomia sui canoni, sulla costruzione di edifici, sugli orari di apertura e chiusura dei punti franchi, sullo svolgimento dei servizi generali, in particolare sui collegamenti ferroviari, sulla formazione delle risorse umane e il coordinamento di tutte le Pubbliche amministrazioni che operano in porto. La stessa Autorità, inoltre, dovrà fornire assistenza tecnica agli investitori.

"E' un traguardo importantissimo - ha detto Serracchiani - per Trieste e per l'intero territorio, che potrà beneficiare di norme di semplificazione amministrativa in grado di dare certezze agli investitori e di integrare i poteri di pianificazione ed i compiti di promozione dell'autorità portuale con il migliore utilizzo della leva del punto franco".

"E' un provvedimento che parte dalle nostre radici e guarda al futuro - ha sottolineato Serracchiani - frutto della volontà e della capacità delle istituzioni che hanno stretto un patto e fatto sistema. Adesso abbiamo a disposizione uno strumento fondamentale per dare forza e supporto alla strategia già intrapresa dall'Autorità di Sistema - ha concluso - per rilanciare le opportunità del punto franco triestino sui mercati internazionali".

"E' stato raggiunto un obiettivo che a ragione può definirsi storico - ha aggiunto Serracchiani - dato che l'emanazione di tale Decreto era già prevista con la Riforma portuale del 1994 ed è stata poi confermata con l'emanazione del Decreto legislativo del 4 agosto 2016 che ha creato le Autorità di Sistema Portuali. In questo caso - ha sottolineato Serracchiani - grazie alla sinergia creata tra il ministro, la Regione Friuli Venezia Giulia e la nuova Autorità di sistema del mare Adriatico orientale, l'attesa è durata pochi mesi". Oltre a conferire al presidente dell'Autorità i poteri del "Direttore del porto", che secondo il Trattato di pace del 10 febbraio 1947 fra le potenze vittoriose della Seconda Guerra Mondiale, doveva assicurare l'efficienza e la migliore gestione del Porto Franco triestino, il decreto prevede che la potestà amministrativa dell'Autorità portuale si applica anche ai nuovi punti franchi conseguenti alle norme sulla sdemanializzazione di Porto Vecchio. (ANSA).

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