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Porti: Cervia torna al Comune dopo querelle, ora rilancio

Concessione decaduta per mancato pagamento canoni demaniali

15 gennaio, 18:19
Porti: Cervia torna al Comune dopo querelle, ora rilancio Porti: Cervia torna al Comune dopo querelle, ora rilancio

(ANSA) - RAVENNA, 14 GEN - Il Comune di Cervia, con la Polizia Municipale, ha preso possesso del proprio porto turistico sulla costa ravennate per decadenza della concessione, a causa del mancato pagamento dei canoni demaniali dell'ex concessionario. Lo si legge in una nota dell'amministrazione comunale nella quale si precisa che a seguito del procedimento di decadenza del concessionario, tutt'ora pendente, lunedì scorso si era discussa la sospensiva del secondo provvedimento di decadenza per mancato pagamento dei canoni demaniali. Con ordinanza pubblicata martedì, il Tar laziale si era dichiarato incompetente territorialmente e quindi aveva riconosciuto quale Tar legittimato quello dell'Emilia Romagna. Inoltre il decreto cautelare emanato dal Tar Lazio nel medesimo procedimento, aveva terminato i propri effetti; quindi le determinazioni dirigenziali dell'8 novembre scorso sulla decadenza, sono ora valide ed efficaci. Per questo - prosegue la nota - l'ex concessionario non poteva occupare oltre il porto turistico.

Non si è presentato nessuno alla scadenza per la consegna delle chiavi e il porto, che è un pubblico servizio, non risultava presidiato. Per garantire la continuità dei servizi il Comune è perciò ricorso a un affidamento d'urgenza alla ditta 'Servimar', in attesa del termine delle procedure di gara già avviate.

"Ringrazio tutte le forze politiche e sociali della città - ha detto il sindaco Luca Coffari - in particolare le opposizioni e le associazioni di categoria per il sostegno unanime manifestato all'azione del Comune di Cervia. Si pongono ora le basi per un grande rilancio del porto turistico di Cervia".

(ANSA).

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