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Porti: Santo Stefano sportello doganale per Spezia e Carrara

Roncallo, retroporto a disposizione di entrambi gli scali

03 maggio, 17:51

(ANSA) - LA SPEZIA, 3 MAG - Il retroporto di Santo Stefano Magra come perno tra gli scali di Spezia e Marina di Carrara, uniti nell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: è questo il cuore del convegno 'Obiettivo hub logistico' svolto a Spezia. "Abbiamo organizzato questo incontro con spedizionieri e agenti marittimi per parlare di Santo Stefano Magra - ha spiegato la presidente dell'Authority Carla Roncallo -, un retroporto che vorremmo razionalizzare nelle sue funzioni e vederlo a servizio di entrambi gli scali. Per fare questo abbiamo accentrato i controlli doganali in queste aree".

Nell'area, 70 mila metri quadrati, c'è un centro unico dei servizi per il porto spezzino con uno scanner 3D per le merci.

Con la riforma dei porti Santo Stefano dovrebbe trasformarsi in uno sportello unico doganale dei controlli. "Questo sistema può diventare un avamposto per l'applicazione della riforma - ha detto il dirigente del gabinetto del ministro Delrio Ivano Russo -, La Spezia è sempre stata un laboratorio portuale nazionale.

Ci vorrà tempo per vedere tutti gli effetti della riforma". Per Santo Stefano anche un progetto commissionato all'Università di Genova, un masterplan che vede un minore impatto della banchina retroportuale sulla zona circostante, con una cintura verde e zone sportive e una logistic house costruita con container, prima architettura del tipo in Italia. "Ci candidiamo ad essere qualcosa di più che un retroporto - ha detto la sindaco di Santo Stefano Paola Sisti -. Per questo ho lanciato l'appello per diventare una una Zona Economica Speciale". "Speriamo che questa - ha detto il sindaco della Spezia Massimo Federici - sia l'occasione per ridare forza al tema della Pontremolese e che aiuti a superare le rigidità normative che riguardano i confini amministrativi che non hanno senso nelle dinamiche economiche.

Come può una camera di commercio come la nostra essere unificata con Savona e Imperia? Avrebbe più senso con Carrara". Tra i temi gigantismo navale, snellimento della burocrazia, comunità portuale. "In futuro avremo navi da 7 mila container. In atto una rivoluzione del mercato internazionale, dobbiamo essere pronti se il porto spezzino vuole arrivare a movimentare 2 milioni di container nel giro di tre anni" ha detto Franco Nicola Cupolo (Contship). (ANSA).

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