(ANSA) - PALERMO 15 MAG - "I ritardi nell'attuazione della
riforma delle autorità portuali stanno allargando la distanza
della Sicilia con il resto dell'Italia e dell'Europa". Lo
sostiene il segretario generale della Filt Cgil Sicilia, Franco
Spanò. "Seppur tra polemiche per la sede - aggiunge Spanò -
nelle settimane scorse è stata insediata quella della Sicilia
orientale (Catania-Augusta). Ma è paradossale e intollerabile
che proprio quella non oggetto di alcun accorpamento, l'autorità
di Palermo-Trapani-Termini Imerese (Sicilia occidentale) non
venga istituita, senza che se ne capiscano le ragioni né sia
chiaro quali resistenze ci siano".
Il segretario della Filt chiede dunque che "il Ministro
emani immediatamente il decreto di nomina degli organismi di
gestione dell'Autorità di Sistema al fine superare la paralisi
attuale e consentire il rilancio dell'attività". "L'attuale
situazione - sottolinea Spanò - determina incertezze di
gestione, impossibilità di programmazione e ritardi nei
finanziamenti necessari al rilancio già individuati o da
ripartire fra quelli previsti dal piano nazionale dei porti".
(ANSA).
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