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Logistica: Porto franco, le istanze di Serracchiani e Zaia

Discusso agli Stati logistici del Nord Est

27 ottobre, 15:46
Logistica: Porto franco, le istanze di Serracchiani e Zaia Logistica: Porto franco, le istanze di Serracchiani e Zaia

(ANSA) - VENEZIA, 26 DIC - Il porto franco è stato uno dei temi caldi discussi durante gli Stati logistici del Nord Est, a Venezia.

"Il porto franco di Trieste - ha detto Debora Serracchiani, presidente del Friuli Venezia Giulia - è una forza per la nostra nazione, avendo la particolarità di effettuare al suo interno già una prima trasformazione delle merci, possibilità che solo l'Italia ha nel contesto europeo. Possiamo quindi creare un'area che non solo intercetti i traffici, ma anche insediamenti industriali, in collegamento non solo con il nord est, ma anche con l'Europa centrale. E possiamo farlo se stiamo insieme, visto che la nostra fortuna è avere porti che sono complementari, vantaggio anche nei confronti di altre aree del Paese e che dobbiamo imparare a sfruttare".

"Siamo pacifisti e non dichiariamo guerra - ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia -, ma la zona franca e la zona economica speciale vogliamo portarla a casa. Chiediamo un allargamento della zona franca alle zone contermini, anche perché non possiamo presentarci in Europa con un francobollo.

Bisogna poi migliorare le procedure: costa poco, ma può dare grandi vantaggi. Quanto alla cabina di regia, la affronteremo tonici, propositivi e collaborativi, evitando di fare casini e di fare sovrapposizioni. Bisogna inoltre decidere in un piano strategico alcune partite infrastrutturali importanti". (ANSA)

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