Sciopero della logistica, Alis, danni per decine di milioni

(ANSA) - GENOVA, 31 OTT - "La rottura delle trattative è stata deleteria per entrambe le parti". Così Guido Grimaldi, presidente di Alis, associazione della logistica, interviene sullo sciopero dei lavoratori dell'autotrasporto, della logistica e delle spedizioni che protestano per il rinnovo del contratto scaduto nel 2015.

"Simili atti di irresponsabilità provocano conseguenze gravi. Il mancato accordo ha generato una problematica sociale: si riflette sulla qualità di vita di centinaia di migliaia di lavoratori, che giustamente attendono da quasi due anni il rinnovo del contratto, con la revisione dei parametri economici per il personale viaggiante. E alle problematiche di carattere sociale vanno ad aggiungersi i danni imprenditoriali valutabili in decine di milioni di euro al giorno, con centinaia di aziende nell'impossibilità di ricevere materie prime, spedire prodotti finiti e rispettare i tempi di consegna previsti. Poi c'è il blocco totale della continuità territoriale con la Sicilia, la Sardegna e le isole minori, che ritengo particolarmente grave in quanto in questo momento i cittadini isolani sono nell'impossibilità di ricevere i beni di prima necessità, tra cui anche i medicinali salvavita e tutti quei prodotti alimentari deteriorabili quali il latte e i suoi derivati".

"A risentire di questo sciopero legittimo sono però quasi esclusivamente le aree portuali e interportuali, con il blocco totale di accesso e uscita dai porti. Il danno gravissimo è da ravvisarsi maggiormente per gli abitanti delle isole e per le aziende italiane che forniscono servizi intermodali", afferma Guido Grimaldi.